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Senza emozione non c'è comunicazione   L'Attore Quantico    IL LIBRO

Grazie!

 

...fatti non foste a viver come bruti, ma per seguir virtute e canoscenza..."

 

Ulisse, nel Canto XXVI dell'Inferno di Dante Alighieri

 

     

Con il suo carisma e le sue arti affabulatorie, Ulisse convince la sua gente ad arruolarsi per esplorare l'altro emisfero della conoscenza, di retro al sol, del mondo sanza gente. Forse si riferiva al nostro emisfero destro?

 

Il primo ringraziamento va dunque ai miei compagni di viaggio. Dovrei definirli allievi, ma in realtà si tratta di centinaia di Ulisse che con la loro fiducia, il loro contributo e le loro prestazioni hanno sempre confermato e incoraggiato le mie ricerche.

Senza la pratica e senza di loro non avrei mai potuto pianificare questa prima sintesi di quello che sempre più appare come un metodo rivoluzionario.

Il termine rivoluzionario è principalmente riferito alla presa di coscienza, alla descrizione e all'uso di alcuni meccanismi osservabili dalla fisica e confermati dalle moderne neuroscienze, rivelatisi strumenti eccezionali per ottenere ottimi risultati interpretativi, comunicativi e quindi emozionali senza il ricorso alla psicotecnica. 

Risultati che si ottengono spesso nel tempo di un respiro. Ma le implicazioni di tali risultati trascendono le finalità sceniche e dovrebbero catalizzare l'interesse di ogni persona curiosa e intelligente.

Il metodo è semplice, come dovrebbero esserlo tutte le cose che si ispirano alla natura, e per questo facilmente integrabile da chiunque. Quello che non applichiamo è quasi sempre dovuto al fatto che quando l'universo ci parla, siamo girati dall'altra parte.

La verità è il legante che unisce tutte le diverse discipline. Se una ricerca è sincera avremo suggestive e incoraggianti conferme dalla fisica, dalla biologia, dalla psicologia, dalla filosofia, dalla musica, dai numeri... Forse il bosone di Higgs siamo noi.

Grazie a coloro che in questi anni hanno richiesto la mia collaborazione all'interno di scuole di spettacolo e per la realizzazione di stage di comunicazione e corsi motivazionali aziendali. Sono lieto che la loro fiducia in un approccio meno convenzionale sia stata ripagata dal crescente interesse e dalla soddisfazione dei tanti partecipanti ai corsi.

Grazie a Costanza D'Isola e a Francesca Viozzi per le loro preziose indicazioni prima che questo manuale andasse in stampa.

Senza i cuori a noi più vicini, con i quali viviamo in risonanza, ogni esplorazione e ogni conquista sarebbero sterili applicazioni da laboratorio.

Il manuale alterna capitoli che affrontano gli argomenti in forma di saggio con altri sviluppati in sessioni pratiche di laboratorio teatrale e di comunicazione. Questo mi ha consentito di dimostrare l'efficacia di certe relazioni ardite e ha reso tutto più fruibile.

Il principale sottotesto che fa da tappeto a questo manuale è una potente verità in grado di farci vivere meglio: superata la prima audizione alla nascita, siamo tutti attori! Tutti noi interpretiamo ogni giorno il nostro ruolo di minor resistenza, cioè la nostra personalità. Ma credere di essere solo quella è riduttivo e infine patologico come lo sarebbe per un attore di teatro che volesse identificarsi per sempre con Riccardo III o con Lady Macbeth.

 

Specialmente quando siamo tristi proviamo ad osservarci dall'esterno. Scopriremo di essere il supervisore che assiste all'esperienza emozionale del nostro personaggio. Sapere questo ci consentirà di scegliere se per fare conoscenza e capire la vita sia opportuno continuare a soffrire, oppure se non sia preferibile e possibile cominciare a farlo lo stesso amando e giocando.

 

Il percorso della conoscenza è e resterà solitario, perché nessuno può sostituirsi al nostro maestro interiore. Ma viaggiare in compagnia di altri esploratori affini è molto più rassicurante e divertente.

 

La nostra mappa comune non sarà il territorio, ma sta diventando giorno dopo giorno un immenso continente tutto da scoprire.

 

 

Grazie a tutti voi.

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